l'importanza della donazione, il CORDONE OMBELICALE

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akane30
view post Posted on 10/6/2007, 18:04




Voglio toccare un Argomento molto particolare ke con un piccolo gesto puo salvare altre vite . Molte spesso donne nemmeno ne sono a conoscenza e moti ospedeli nemmeno mettono al corrente le neo-mamme ke con un piccolo dono possono salvare mote nuove vite
Il cordone ombelicale può salvare una vita



Fino a poco tempo fa il sangue del cordone ombelicale veniva solitamente eliminato durante la fase di espulsione della placenta, che si verifica subito dopo il parto. Studi recenti hanno però dimostrato che il sangue contenuto nel cordone ombelicale e nella placenta è ricchissimo di cellule preziose, dette cellule staminali emopoietiche, presenti anche nel midollo osseo, preposte a formare gli elementi corpuscolari del sangue: i globuli rossi, i globuli bianchi e le


piastrine.



In alcune malattie, come la leucemia (una forma di tumore in cui ci sono troppi globuli bianchi che alterano le funzioni del sangue) o gravi forme di anemia, il midollo osseo viene danneggiato e non è più in grado di produrre il sangue. Ecco perché le cellule staminali placentari sono preziosissime: trapiantandole, si può ripristinare la funzione del midollo, che riprende a produrre i globuli bianchi, rossi e piastrine normali. Di qui l'idea di utilizzare il cordone ombelicale, per donarlo a chi ne ha bisogno.

Donare il sangue del cordone ombelicale è un procedimento molto semplice e non comporta nessun rischio né per la mamma né per il bebè, dato che il prelievo del sangue placentare avviene quando il cordone ombelicale è già stato reciso. Subito dopo la nascita, il cordone ombelicale viene pinzato in due punti e reciso: il neonato viene staccato, accudito normalmente e sottoposto ai controlli di prassi.



Nel frattempo, un operatore esperto preleva con un ago dalla vena ombelicale il sangue rimasto nel cordone e nella placenta, che viene raccolto in una sacca sterile. Perché sia utilizzabile per un trapianto, la quantità di sangue deve essere di almeno 60 millilitri. L'unità viene trasportata presso la banca di sangue placentare in breve tempo, dove viene analizzata e controllata. Se è valutata idonea, viene congelata e conservata in azoto liquido a -196°, in attesa di richiesta da parte dei Centri trapianto. Anche la mamma viene sottoposta a controlli: si tratta in realtà di due prelievi di sangue, uno prima del parto e l'altro sei mesi dopo la nascita del piccolo. In questo modo ci si assicura che non sia portatrice di malattie infettive (epatite B e C, HIV, sifilide, eccetera) e che non soffra di anemia o di malattie ereditarie.


La donazione del sangue ombelicale ha perciò il vantaggio di non causare alcun rischio per chi lo dona (la mamma e il bambino) e può essere prelevato e conservato anche per molti anni, in modo da essere sempre disponibile al momento del trapianto di midollo osseo.


Il prelievo del sangue placentare può essere eseguito in qualsiasi ospedale, che sia tuttavia in grado di fare riferimento a una struttura specializzata, dove la sacca di sangue venga elaborata e preparata per l'utilizzo (una cioè delle cosiddette banche del sangue). In Italia le banche di sangue placentare sono ancora poche, ma sono presenti in diverse regioni.

io un domani lo faro donero il mio
 
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Ciccillo*
view post Posted on 11/6/2007, 11:18




Si lo sapevo...purtroppo non penso che potrò mai donare..per mancanza di materia prima... image image
 
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ceppino_theangel
view post Posted on 15/6/2007, 08:13




Mi sembra una iniziativa importante. E' uno dei grandi regali che la natura ha fatto al popolo femminile.

Complimenti akanuccia per il post. Cicci ...mai dire mai :P

Cep
 
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Ciccillo*
view post Posted on 15/6/2007, 09:35




CITAZIONE (ceppino_theangel @ 15/6/2007, 09:13)
Cicci ...mai dire mai :P

Cep

:shifty: è mai...fidati ;) :P
 
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grandaniele
view post Posted on 26/6/2007, 10:50




anche in Italia dopo iniziativa di San Marino che ha creato una Banca per poter conservare il sangue prelevato dal cordone ombelicale, dovrebbero nascere dei luoghi anaologhi.
In modo che chiunque possa conservare il proprio cordone ombelicale. Oggi si può solo donarlo per la collettività.
 
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Ciccillo*
view post Posted on 26/6/2007, 23:39




Grazie grandaniele per l'ulteriore..utile... informazione....
 
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grandaniele
view post Posted on 27/6/2007, 11:11




ciao Ciccillo*
 
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6 replies since 10/6/2007, 18:04   153 views
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