Lezioni di Geografia...., Perchè il visitatore pensa che la Pianura Padana sia nel Lazio

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ceppino_theangel
view post Posted on 12/3/2007, 15:30




Benvenuti all'apertura del corso di Geografia. Insieme parleremo di RIDENTI località italiane, per lo più semisconosciute ma di grande fascino.

Prego tutti gli allievi di prendere posto. Magari una persona volenterosa si occuperà di sostenere il VISITATORE che somarone com'è, non conosce quasi nulla :P

La prima lezione riguarda ASSEMINI ridente località sita in provincia di Cagliari, di grande fascino. Si hanno notizie sparse che il visitatore sia stato avvistato da quelle parti, nel suo pellegrinare eterno.

Ecco la storia di Assemini, fornita dall'ottimo portale: CLICCA QUI ALLA SCOPERTA DI ASSEMINI

Riusciremo a trovare il mitico visitatore partendo da queste piccole tracce? Ai posteri l'ardua sentenza :tisalvoio:

Cep (o'professore)
 
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ceppino_theangel
view post Posted on 15/3/2007, 08:31




Benvenuti alla seconda lezione di "Geografia...alla ricerca del visitatore".
Oggi ho l'onore di presentarvi una cittadina storica: SESTU, centro situato nelle vicinanze del capoluogo sardo, valle di un piccolo colle, anticamente popolato da comunità neolitiche e nuragiche. Il centro storico accoglie la chiesa di San Salvatore, risalente al XIII secolo, di notevole interesse artistico e storico.

Insomma...tutto patrimonio artistico sprecato per il nostro visitatore....

Ecco qualche info in più su Sestu:
LA STORIA DI SESTU

Come arrivare a Sestu:
MAPPA PER ARRIVARE A SESTU

Anche il visitatore è una buona occasione per fare cultura: ma noi siamo il Fans Forum Pro Guidelli....mica vecchie fotografie in bianco e nero? :lol: Siamo il nuovo che avanza.... :B):

Cep
 
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Ciccillo*
view post Posted on 20/3/2007, 00:03




Ho trovato una chicca su Sestu...I Toponimiiiiiii...bellissimo forse era meglio postarlo nella lezione di Sardo ma....trattandosi di Sestu... :rolleyes: sta meglio qui...
Clikkate qui...tutto ciò è stupendo !!!!
 
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ceppino_theangel
view post Posted on 12/4/2007, 07:15




Cari discenti,
oggi vi presento uno splendido centro: Arzachena. Grazie al supporto del sito ARZACHENA.NET, proviamo a ricostruire la storia di questa piccola perla.

La storia
Il primissimo nucleo abitato di Arzachena nasce nel 1716, intorno alla piccola chiesa campestre di Santa Maria di Arzaghena. La piccola frazione fu voluta dal governo sabaudo (per volontà di Carlo Emanuele, Vittorio Amedeo III di Savoia e del Vescovo Mons. Francesco Guiso) che tentava in questo modo il ripopolamento della Gallura e l'assoggettamento dei galluresi, gente poco mansueta e per niente disposta a piegare la testa di fronte allo straniero. A cavallo tra il 1774 e il 1776 la chiesa principale del paese cambiò nome e divenne Santa Maria Maggiore, intorno ad essa il paese si ingrandì a vista d'occhio.
Verso la fine dell'Ottocento, Arzachena comincia a crescere anche dal punto di vista economico ma questa sua espansione è molto limitata dall'isolamento: Tempio Pausania, il suo capoluogo, dista ben 42 km e Terranova (Olbia) e Palau non erano raggiungibili agevolmente. Per complicare le cose il porto più vicino era quello di La Maddalena. Il 1909 per Arzachena (che conta già 853 abitanti!) è l'anno della svolta, infatti si costituisce il Comitato pro-autonomia (da Tempio Pausania) guidato dal giovane maestro elementare Michele Ruzittu e animato dagli arzachenesi più ricchi e più in vista: proprietari di terre, imprenditori agricoli, commercianti di esportazione, negozianti ed artigiani.
L'autonomia arriverà soltanto il 4 febbraio 1922 dopo 13 anni di durissime lotte; il nuovo comune presenta una superficie di circa 24 mila ettari e una popolazione di quasi tre mila abitanti. Nel 1920, anche a quei tempi, la burocrazia, cambia il nome del paese, Arzaghena nell'attuale "Arzachena". L'autonomia del comune è un caso unico perché si realizza in pieno periodo fascista, quando le tendenze di autogoverno erano solo un'utopia e l'autorità centrale tendeva a rafforzarsi sempre di più. Anche il 1926 è un anno importante poiché viene costruita la strada Olbia-Palau che pone fine al proverbiale isolamento gallurese. (tratto da www.arzachena.net)


W l'amico mioooooo che ogni tanto si collega da Arzachena!! Però non capisco: con tanti posti così belli, ma che ci fa dalla mattina alla sera in incognito? Vabbè non importa tanto.... :tisalvoio:

Ciao a tutti
Cep :chetefacisse:



 
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3 replies since 12/3/2007, 15:30   180 views
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