Cari discenti,
oggi vi presento uno splendido centro:
Arzachena. Grazie al supporto del sito
ARZACHENA.NET, proviamo a ricostruire la storia di questa piccola perla.
La storiaIl primissimo nucleo abitato di Arzachena nasce nel 1716, intorno alla piccola chiesa campestre di Santa Maria di Arzaghena. La piccola frazione fu voluta dal governo sabaudo (per volontà di Carlo Emanuele, Vittorio Amedeo III di Savoia e del Vescovo Mons. Francesco Guiso) che tentava in questo modo il ripopolamento della Gallura e l'assoggettamento dei galluresi, gente poco mansueta e per niente disposta a piegare la testa di fronte allo straniero. A cavallo tra il 1774 e il 1776 la chiesa principale del paese cambiò nome e divenne Santa Maria Maggiore, intorno ad essa il paese si ingrandì a vista d'occhio.
Verso la fine dell'Ottocento, Arzachena comincia a crescere anche dal punto di vista economico ma questa sua espansione è molto limitata dall'isolamento: Tempio Pausania, il suo capoluogo, dista ben 42 km e Terranova (Olbia) e Palau non erano raggiungibili agevolmente. Per complicare le cose il porto più vicino era quello di La Maddalena. Il 1909 per Arzachena (che conta già 853 abitanti!) è l'anno della svolta, infatti si costituisce il Comitato pro-autonomia (da Tempio Pausania) guidato dal giovane maestro elementare Michele Ruzittu e animato dagli arzachenesi più ricchi e più in vista: proprietari di terre, imprenditori agricoli, commercianti di esportazione, negozianti ed artigiani.
L'autonomia arriverà soltanto il 4 febbraio 1922 dopo 13 anni di durissime lotte; il nuovo comune presenta una superficie di circa 24 mila ettari e una popolazione di quasi tre mila abitanti. Nel 1920, anche a quei tempi, la burocrazia, cambia il nome del paese, Arzaghena nell'attuale "Arzachena". L'autonomia del comune è un caso unico perché si realizza in pieno periodo fascista, quando le tendenze di autogoverno erano solo un'utopia e l'autorità centrale tendeva a rafforzarsi sempre di più. Anche il 1926 è un anno importante poiché viene costruita la strada Olbia-Palau che pone fine al proverbiale isolamento gallurese. (tratto da
www.arzachena.net)
W l'amico mioooooo che ogni tanto si collega da Arzachena!! Però non capisco: con tanti posti così belli, ma che ci fa dalla mattina alla sera in incognito? Vabbè non importa tanto....
Ciao a tutti
Cep