Le ombre nella tempesta, La vera storia di Raoul Pecorazza

A brevissimo su questi schermi una nuova storia strappalacrime La storia che commuoverà gli italiani.....con amore, fortuna, gnuranza, potere.....

Vi annuncio....una storia nella storia.....

Preparatevi....RAOUL sta arrivando

INIZIA COSì LA NOSTRA STORIA A TAPPE. VI APRO IL FAMOSO MANOSCRITTO CON LA STORIA DI RAOUL PECORAZZA. CONTINUATE PER PICCOLI TRATTI LA STORIA...E SARA' UN SUCCESSO!!!

L'inizio:)
Questa storia inizia con un temporale autunnale. Siamo nel profondo Mezzogiorno d'Italia e nonostante il nuovo secolo abbia da qualche anno visto la luce, esistono ancora realtà incontaminate. Nel pieno di un tremento nubifragio un giovane con il suo gregge attraversa una lunga vallata. E' quasi notte e sinistri ululati dalle colline vicine, interrompono di tanto in tanto lo scrosciare della pioggia.
Soltanto la sua coppola, quella regalatagli dal padre, che a sua volta l'aveva ricevuta dal padre e così per intere generazioni, riparava il volto dalle intemperie. Le uniche amiche in quella notte desolata una mandria di pecore a cui si diceva affezionato.
Cala la notte e infreddolito ed impaurito il nostro eroe trova riparo in una grotta. Non gli sembrò vero trovare un giaciglio e quelle mura fredde e gelide gli parvero una reggia. Riscaldatosi in mezzo alle pecore, il ragazzo notò che sulla parete della grotta erano incise due iniziali A.B.
Incuriosito ricalcò con la mano le iniziali e come per magia .....una luce illuminò una botola che era nascosta sotto il terreno.
Impaurito e sconcertato, il nostro ebbe un brivido di terrore. Non aveva il coraggio di aprire quella botola. Chissà cosa avrebbe trovato, chissà quale segreto tremendo e tramandato dai secoli. La curiosità tuttavia vinse la paura e con il coraggio di una pecora inferocita...si decise ad aprire la botola.

CONTINUA TU LA STORIA DI RAOUL PECORAZZA...ED ENTRERAI NEL MITO!!!

Edited by the_thunder - 7/3/2007, 22:59

Chissà cosa avrebbe trovato, chissà quale segreto tremendo e tramandato dai secoli. La curiosità tuttavia vinse la paura e con il coraggio di una pecora inferocita...si decise ad aprire la botola.

ma appena apri la bottola cade gui x un paio di metri , stordito dalla botta perse i sensi x tutta la notte , appena riprese i sensi si trovo tra un muccio di ossa e vari teschi i primi ke prese furono tutti di animali morti , ma dopo un po si accorse ke tra questi c'è n'era uno un pò diverso lo presse e si accorse ke era un teschio umano , appena capi lo tiro in aria e indietreggio x paura ,ma mentre andava indietro si senti qualcuno alle spalle si volto e trovo uno scheletro , di li si distanzio di nuovo e si misse in un angolo ,ma mentre era in silenzio senti un rumore ,ki sa ki era ..... forse un topo penso ,ma i passi si fecero + pesanti ki sa ki era......... nel fratempo fuori il temporsle continuava imperterimo

continua

"Chissà chi è" si chiese Raul terrorizzato ma OMO fino in fondo e deciso a scoprire qualcosa di più. I passi si fecero sempre più vicini...e nell'aria si diffuse una delicata fragranza di pesce fritto che Raul conosceva bene...ecco che davanti ai suoi occhi si stagliò una sagoma altrettanto nota: quella di Pierangela Immacolata Maria Concetta Assunta, per gli amici Pimca, socia della premiata pescheria e friggitoria fratelli Piripicchio, e...fidanzata storica del nostro eroe.
La povera Pimca tentava da anni, inutilmente, di farsi sposare da Raul, raro esemplare di pastore affetto dalla sindrome di Peter Pan...Pimca insisteva, lanciava allusioni e frecciatine, portava l'esempio delle amiche già "sistemate", ma niente...Raul da quell'orecchio fingeva di non sentire, per salvaguardare la sua preziosa libertà. "Sofficino, ma che ci fai qui? Ti ho cercato dappertutto!", squittì Pimca. "Sofficino" era il tenero soprannome con cui veniva apostrofato Raul dalla sua amata, affezionata cliente Findus. "Non ti ricordi? Dobbiamo andare a cena da Ignazio e Marilù... Sono appena tornati dal VIAGGIO DI NOZZE"... Raul, disperato all'idea, si permise di far notare a Pimca che aveva appena rinvenuto scheletri su scheletri in una botola misteriosa, dentro a una grotta, perciò la cena sarebbe irrimediabilmente saltata, a meno che Pimca non volesse andare da sola...

Raul ormai era deciso ad andare fino in fondo,doveva scoprire a chi appartenevano quegli scheletri,la cena poteva aspettare...
Tornò indietro e si mise a dare un'occhiata in giro...mentre curiosava qualcosa attirò la sua attenzione...era qualcosa di scuro,molto sporco,lo prese in mano e ....non poteva credere a quello che vedeva...non poteva essere... gli avevano detto che era scomparsa molti anni fà...eppure era proprio lei...la coppola!!!
quando era piccolo gli avevano raccontato che la coppola di famiglia aveva una gemella,erano state fatte fare per il suo bis bis nonno e suo fratello gemello,ma era sparita alcuni anni dopo,quando il suo pro pro zio era scappato con una ballerina taverna dance...
Doveva scoprire perchè si trovava lì,quale mistero si celava in quella botola...

continua....

Raoul allora essendo un vero OMO trovatoe raggiunto inalmente la grotta,dove era nascosta la botola, decise finalmente di aprirla.....si,era la copia gemella che aveva uk suo bis bis nonno.....un pò ansioso,lo apri,e dentro dovro 10 monete doro e......
Continua

Quella coppola di cui aveva sentito parlare da quando era bambino fu come un fulmine a ciel sereno. Nonostante la presenza dell'avvenente PIMCA il nostro eroe non poteva far altro che pensare a tutta la sua famiglia, ai misteri che da sempre avevano caratterizzato la sua esistenza.
Che significato aveva questa coppola? Chi aveva lasciato li la sua? E quelle 10 monete d'oro a chi erano appartenute? All'improvviso i suoi pensieri furono scossi da un rumore.......BOOOOOOOOOOOM..........BEEEEEEEEEEEEEEEH.....erano le pecore che erano scese nella botola e che si erano spaventate alla vista dei teschi. PIMCA era li, ed era arrivata nel luogo segreto proprio seguendo le pecore.
Nella memoria di PIMCA c'era il giorno in cui il suo uomo si era allontanato. Quei momenti erano indelebili nella sua vita, come un video:
PIMCA SEGUE IL SUO EROE...CLICCA QUI PER VEDERE I SOGNI DI PIMCA
Mentre PIMCA era presa dalla malinconia e sognava ad occhi aperti, il suo OMO pensava al Natale oramai prossimo ed a quando lo festeggiava con i suoi fratelli
IL NATALE DEL NOSTRO EROE...CLICCA QUI PER VEDERE LE SCENE DEL PASSATO
quanti segreti, quanti sogni e tutta la storia intorno alle misteriose coppole con le 10 monete d'oro.....

"Sofficinoooooo", gridò di nuovo Pimca a Raul, tentando di distoglierlo dall'estatica contemplazione della coppola e delle monete d'oro. "Guarda che facciamo tardi alla cena...poi rischiamo di non fare in tempo a vedere le 825 diapositive del viaggio di nozze in Tunisia di Ignazio e Marilù, e sai quanto sono permalosi...". Raul, adirato, non riuscì a trattenersi: "Piantala! Ho appena ritrovato la coppola del nonno, che per me vale più di un tesoro, e come se non bastasse ho tra le mani dieci monete misteriose...Secondo te ho voglia di incontrare quei due decerebrati, che sembrano usciti da uno spot del Mulino Bianco, e di sorbirmi le loro diapositive? Ignazio col costume leopardato, Ignazio col costume pitonato, Marilù al tramonto sulla spiaggia, Marilù sul cammello...Tremo al solo pensiero. Io da qui non mi muovo, ho bisogno di riflettere a mente fredda e di capire perché il destino vuole mettermi alla prova...".
Pimca corse via in lacrime, devastata da questa ennesima dimostrazione di insensibilità del suo amato. Accese il walkman e cercò conforto nella canzone che più adorava al mondo, che più la faceva sognare e sperare, nonostante tutto, in un futuro radioso con il suo Raul: "Meravigliosamente" dei Cugini di Campagna. Continuando a piangere disperata, uscì dalla grotta e iniziò ad allontanarsi. Se non avesse udito un flebile lamento, le dolci parole della canzone (Le braccia le ho fortiiiiiiii...Saprò meritaaaaartiiiiiiiii) le avrebbero fatto dimenticare che all'ingresso un amico fedele la aspettava, con sguardo implorante. Era Bastoncino, il suo vecchio cane bassotto, ereditato dal prozio Giacinto Piripicchio, lo storico fondatore della friggitoria di famiglia. Bastoncino aveva un'età imprecisata e una insaziabile passione per le lische di pesce; a causa della demenza senile, infatti, era convinto di essere un gatto, e subiva ogni giorno in negozio i maltrattamenti del losco Geronimo, fratello maggiore di Pimca, nerboruto e perennemente unto, con un minuscolo tatuaggio a forma di coppola sul polso destro, che aveva sempre suscitato la curiosità di Raul...

Raul era dispiaciuto di come aveva trattato Pimca,ma doveva pensare,e il suo dolce profumo di frittura rischiava di confondergli le idee,di distoglierlo.
L'unico modo per scoprire la verità era quello di indagare sulla vita dei suoi parenti,sapeva che erano assidui frequentatori della famosa e rinomata friggitoria dei "Fratelli Piripicchio".
Si incamminò così,seguito dalle sue fedeli pecorelle,verso la friggitoria,quando vi entrò,ebbe una strana sensazione...tutti lo guardavano...i proprietari appena lo videro cominciarono a bisbigliare tra loro(Pimca sicuramente aveva sicuramente già raccontato quello che era accaduto a Raul).
L'unico che era rimasto impassibile al suo arrivo,era il fratello di Pimca..Geronimo.A Raul non era mai piaciuto,c'era in lui qualcosa di stano ,e poi aveva sempre stampato sulla faccia quel sorriso enigmatico ,un sorriso che nascondeva molti segreti,uno di questi era il suo tatuaggio.
Perchè proprio una coppola?perchè sul polso?e perchè proprio su quello destro?...............
continua.....

Il nostro eroe era nella confusione più totale. Seduto ad un tavolo guardava le sue pecore immerso nei suoi pensieri. La coppola che aveva trovato nella botola aveva al suo interno un simbolo che lui aveva già visto da qualche parte.
Dopo aver ordinato del latte per lui e del wisky per le sue pecore da tempo alcolizzate, all'improvviso un lampo di genio accese la sua fantasia. Si ...era proprio il tatuaggio di Geronimo (detto Cafè) quella faccina demente era la stessa che aveva trovato incisa nella coppola numero 2.
Il primo impulso fu di chiedere a Geronimo notizie, ma ....il nostro protagonista decise di riflettere. Giratosi di scatto vide la sua immagine in uno specchio: altezza media, viso torvo, ed un ciondolo che gli aveva regalato la madre dalla nascita con scritto "F.F." Le pecore lo guardavano belanti ed innamorate. Avevano iniziato a bere wisky in una notte di luna piena, quando il loro padrone guardando la luna aveva iniziato a canticchiare questa allegra canzoncina:
IL RAGAZZO CON LA PECORA CHE FA GLUCK PER IL SINGHIOZZO - CLICCA QUI

Come le ombre nella tempesta si addensavano i pensieri nella mente del nostro eroe. Tutto il segreto era racchiuso nella demenzia e nella coppola...

Raoul a questo punto, decise di reagire,e di prendere coraggio,e allora chiese a Geronimo,un paio di notizie......
Le uniche cose uscite dal fratellodi poche parole,era che nel villaggio, cera un tizio, che conosceva i suoi nonni, e che quindi conosceva il mistero delle 100 monete doro,e della coppola....Allora A quel punto Raoul,bensi voleva farsi perdonare da Pimca, per quello che gli aveva fatto, il desiderio di scoprire il misteroera più forte di lui-Geronimo,prima di fuggir via senza dire parola, gli lascio una foto di bambino,che era luomo che avrebbe dovuyto riconoscere, per svelare tutti i misteri o quasi.......

Continua

Finalmente Raul aveva un'indizio,la foto che Geronimo gli aveva dato era molto vecchia ma poteva aiutarlo a ritrovare il misterioso uomo che aveva conosciuto il suo bis bisnonno e il suo pro prozio.
Dietro c'era una scritta che diceva:"Se il mistero svelare vorrai dalla frigitoria uscire dovrai.La luna splendente guarderai,ma la cosa che splende ancor di più è la "taverna-dancin-club".Lì l'uomo misterioso troverai se dalle belle ragazze lo distrarrai."
Raul si alzò chiamò,con molta fatica,le sue fedeli pecore,che ormai avevano raggiunto un tasso alcolico notevole ,e si incamminò verso la taverna.
Avrebbe trovato l'uomo misterioso?
Sarebbe arrivato sano e salvo alla taverna visto che le sue pecore continuavano a sbattergli contro in modo preoccupante?
Cosa avrebbe trovato in quella taverna?
Tutti in paese dicevano che fosse un posto strano...
Si fece coraggio e aprì la porta,quello che vide lo fece rimanere a bocca aperta ....

continua...

La mente di Raoul era tutta sul quell'indizio. Mentre le pecore cantavano cori osceni del tipo "chi non salta una capra è è, chi non salta una capra è, è" ed ancora "voulez vous belar tuuuuuu, tomorrowwww" . Il problema era ora tranquillizzare le pecore. La più scatenata, chiamata "La Sirena" per la sua silouette da sballo e la voce sensuale cantava oramai a scuarciagola il ritornello:
DAI VIENI DI QUA CHE TI DIVERTI DI PIù - ALTRO CHE PECORAZZE - CLICCA QUI
che faceva così "dai bela di qua, perchè belando la vita è bellaaaa, dai bela di qua, anche se noi siam na pallaaaa, dai bela di quaaaa, siam solo noi quelle con lo stemma, se vieni anche tu aumento la PARCELLAAAA, del nostro amicoooo cannellaaaaaa, e a tutti diciamo che siam una perlaaaa, così venite tutti di laaaaaa"
Cosa cantava "La Sirena"? Perchè quella canzone alla vista della locanda? ........gli interrogativi aumentano

Edited by ceppino_theangel - 29/1/2007, 22:47

La locanda era li, era sulla porta il nostro Raoul ma proprio sulla soglia ebbe come un sogno, e si vide volare su un tappeto con Geronimo. Si udììììì così questa canzone: (APRITE IL FILE MUSICALE E SOSTITUITE LE PAROLE....)
COPPOLADIN -- LA CANZONE DELLA COPPOLA - CLICCA QUI

Ecco il testo:

Geronimo
Ora vieniiiii con me
verso pascoli veeerdiiiiiii
Raoul è tantoooooo
che la coppola è qui giusto per teeeee.
Quella che indosseraiiiiiiiiiii
E' davvero eleganteeeee
è di un verde scioccanteeeeeeeeeee
e ti aspetta.....è proprio li'.

La coppola è tuaaaaaaaaaaa,
con le tue amiche puoi inciuciuar.....
Nessunoooo ti dirà
che la metti a faaaaaa
è tuaaaa per sempreeeee,

Raoul
La coppola è miaaaaaaaaa,
è sorprendente lei perchè
Se salgo fin lassù,
non scendo piùùùùùùùùùùùùù
sento già la coppola in meeeeee


JRaoul
Ogni coppola che hooooooo,
Anche quella più bellaaaaaa
Nooooo non porta una stemma
come invece ce l'hai tuuuuuuuu
La coppola è tuaaaaaaaaa

(Geronimo: apri gli occhi e vedrai)

Raoul: tra mille avventure la troveròòòòò

(Geronimo: la tua notte più bella)

Raoul girando in allegria e la sua magia
Fra i cappellinni e sciarpeeee voleroooooò,

(Geronimo: il mondo è tuo)

Raoul: Una coppola ingleseeee sarò

(Geronimo: La nostra favola sarà)


Duo: Non tornerò mai piu', senza coppola mai più laggiu',
E' un mondo che appartiene a noi

CHE STORIA NELLA STORIA RAGAZZI.....SEMPRE PIù MISTERI.......

Edited by ceppino_theangel - 30/1/2007, 11:35

ancora stordito dal sogno ke aveva avuto ,non sapeva ke non era un sogno,ma eraeffetto la droga (dell'estasi )ke il suo caro cognato gli aveva ti messo nel suo latte ,x vendicare su sorella ,e lo voleva buttare fuoristrada mandandolo in quel locale ,ma la droga con il sogno ke fece lo riporto di nuovo sulla retta vai, faccendogli ricordare delle forti emozioni di quando era piccolo e ricevete la sua coppola ke era tramandata da generezione in generazioni (continua)