Le ombre nella tempesta, La vera storia di Raoul Pecorazza

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Civita
view post Posted on 31/1/2007, 21:58




Svaniti tutti gli effetti della droga...Raul si ritrovò esattamente dove era prima del sogno, davanti all'ingresso del locale segnalatogli dal cognato, circondato dalle sue pecorelle smarrite nei fumi dell'alcol, si fece coraggio e entrò imitato dalle sue care pecorelle...si ritrovò in un locale terto...fumoso..più che un locale sembrava un girone infernale...frequentato da personaggi loschi...più di un avventore gli lanciava sguardi di odio...e sul palco mal ridotto era in corso l'esibizione di uno strano personaggio...definirlo cantante sembrava troppo azzardato...giudicate voi...IL CANTANTE DEL LOCALE LOSCO CLIKKA QUI...... le pecorelle gradirono tanto l'esibizione da richiedere urlando all'unisono "bheeeee bis !!!" un bel bis....a questa richiesta lo strano personaggio intonò questa canzone....BISSO..CLIKKA QUI ... Raul ci trovò un qualcosa di familiare, considerato che il pezzo forte della friggitoria della ragazza era proprio il merluzzo..e che era proprio il tanfo di merluzzo fritto che proprio non sopportava in Pimca... come non pensarci prima !!!! Anche lui aveva uno zio di Milazzo,impegnato nel mercato del pesce.... nella soluzione dell'enigma era ancora in dietro di molto...ma forse grazie a quella canzone aveva trovato la soluzione a un problema per lui causa di grande stressss....... e applaudì l'artista fino a spellarsi le mani... dopo questo momento di relax concessosi nell'ascoltare il BISSO estrasse dalla tasca la foto che gli aveva dato il cognato con l'intento di fare un po' di domande al Barman... il Barman era un tipo sconcertante e molto NIMMISTICO IL BARMAN NIMMISTICO..CLIKKA QUI...dal quale dopo aver capito come porgergli le domande, seppe che..la persona della foto era ancora in vita..un pastore di cui nessuno sapeva quale fosse il nome..ma tutti, anche in famiglia, lo chiamavano A-YO date le sue origini sarde... e che per parlare con lui bastava andare all'"Ospizio dei poveri pastori senza greggie" dove la famiglia lo aveva confinato da quando aveva cominciato a fare strani discorsi su di una coppola magica che tra i tanti poteri... poteva trasformare le monete di rame in monete d'oro....sentito questo Raul capì di essere sulla pista giusta..e dopo aver radunato con una certa difficoltà , le sue pecorelle, che nel mentre, dopo l'acquisto di cannabis da uno strano ippopotamo napoletano, che dopo averne consumato un quantitativo esaggerato insieme alle care pecorelle..era partito di testa IPPOPOTAMO SOTTO L'EFFETTO DI UN PAIO DI CANNE DI TROPPO...CLIKKATE QUI ...e le aveva costrette a sottoporsi ad esercizi ginnici per dimagrire iin compagnia..
quindi radunate le pecorelle...Raul si diresse a passo svelto verso "l'Ospizio del povero pastore senza greggie"...(continua)

Edited by Civita - 31/1/2007, 22:14
 
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ceppino_theangel
view post Posted on 1/2/2007, 22:22




La strada era impervia e Raoul capì ben presto di essere sulla strada sbagliata quando un colpo di vento fece volare la sua coppola. All'intero di scucitura, era evidente il disegno di una mappa, estremamente dettagliata con un teschio ed una coppola al centro.
Erano impresse anche alcune parole che dicevano "con una coppola avrai il potere e con l'altra avrai l'amore. Segui la strada del cuore, ma non andare a Stranamore".
La mappa portava ad una direzione opposta rispetto a quella indicata per raggiungere l'eretico. Così il nostro eroe invertì la sua rotta e guardando da lontano la strada indicatagli al locale disse "io son Raullino.....scarpe grosse e cervello fino...".
Le pecore erano sfinite ed organizzarono un sindacato. La "Sirena" con un paio di belate di tipo paesano (del tipo uèèèèèèèèèè beeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee, che be-timiso, becap?) fece capire a Raoul che la fiducia non era più incondizionata.
Così si decise DEMOCRATICAMENTE di fare una pausa per una nottata. Raoul era preoccupato perchè le pecore la notte, facevano discorsi strani :alienff:
Una sognava di diventare una grande sciatrice, ma....la lingua era più lunga del pelo della sua pelliccia ed a stento aveva visto qualche gara in tv, durante il pascolo. Un'altra paventava capacità divinatorie e di leadership, ma eran diversi anni che pascolava da sola senza una meta. C'erano poi un paio di pecore aggressive, che ringhiavano al passare di qualche sconosciuto che non le degnava di alcun interesse. Ma al primo battito di piedi...fuggivano via impaurite. Il resto era pecora fuori, mollusco dentro e dunque incapace di prendere le redini del gruppetto. Si erano così legate a Raoul uomo di poche parole, che sapeva organizzare la loro giornata e nel momento del pericolo nascondersi con maestria dietro le loro folte pellicce. :lol:
Raoul le guardava e ad un tratto guardando il cielo, vide un'altra persona, con una immagine sfocata, coppola in testa sembrava avere il potere di un RE. Era amato e rispettato, perchè amava e rispettava. Insomma...era tutto ciò che Raoul non sarebbe mai stato. Per di più, era accompagnato da principesse (e non da pecore) a cui era molto legato e che avrebbe difeso a costo della corona.
Quella immagine così diversa da Raoul lo fece riflettere ed imbronciare. Per la prima volta il nostro eroe vide chiaramente la sua dimensione ed inizio a preoccuparsi. Chi era quella persona apparsa in cielo? Che relazione c'era tra lui e l'uomo misterioso? Il mistero si infittisce......
 
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Civita
view post Posted on 2/2/2007, 00:25




L'uomo planò dolcemente davanti a Raul e al suo gregge assopito...mentre le principesse sorridenti rimasero sospese a guardare la scena dall'alto...Raul sulle prime fu strodito dall'apparizione..poi notò la coppola d'oro che l'uomo sfoggiava con non curanza...e timidamente chiese :"Chi siete ..o potente Signore ?" al che l'uomo con voce ferma e suadente rispose..."Sono il Signore di tutte le greggi..il Pastore...di tutti i Pastori....liberi nel cuore e nell'animo...mi chiamo...Salvatore Pilu...ma mi puoi chiamare Pil..." Raul prima spaventato dall'aspetto regale dell'uomo, a quelle parole riprese coraggio..e continuò "Signor Pil...Cosa posso fare per Voi ????" Pil rispose "Tu nulla..ma io posso fare molte cose per te...una volta ero un povero pastore come te..senza gloria e con un gregge sgangerato e variopinto...fin che un giorno non salvai una pecora dorata dai lupi affamati..si una pecora dal vello d'oro...quando la pecora fu fuori pericolo...cambiò forma e si tramutò in un'angelo che mi disse di essere stato mandato sulla terra da Nostro Signore..per saggiare la purezza di cuore e di spirito di tutti i Pastori di greggi della Terra e che io ero stato l'unico a salvarla mentre tutti gli altri l'avevano lasciata sbranare dai lupi per poterle prendere senza rischio il vello d'oro...così mi condusse al cospetto del Padre Nostro celeste..che mi investii della carica di Pastore Celeste..sovrintendente hai fatti della Terra..io un umile pastore...ora sono qui per te..per consolarti in questa notte buia..ho sentito le tue pecorelle confabulare..non è cosa bella..demoralizzare il proprio Pastore proprio quando la giusta via è stata intrapresa...questo volevo dirti..sei sulla retta via..sei vicino a risolvere il mistero....e quando troverai la coppola magica...ricordati della mia storia...non farti turbare dal suo potere..." Raul emozionatissimo..sbiaccicò un grazie con un fil di voce....l'uomo sorridendo riprese quota..si riunì al gruppo di principesse, lo salutò con un cenno di mano..il gruppo, riunitisi, si sollevò sempre più in alto fino a scomparire tra le nuvole....Raul non stava più nella pelle era raggiante...si accucciò nel suo giaciglio..mentre le pecorelle gli si fecero tutte in torno per riscaldarlo e per fargli capire che avevano ben capito il discorso del Signor Pil...l'unione fa la forza..erano un po' biricchine e sfronatate..ma non stupide o grette non avrebbero mai allontanato il loro Pastore nel momento del bisogno...circondato da tanto affetto e tanto calore Raul si addormentò carico di aspettative per la giornata che lo attendeva l'indomani...(continua)

Edited by Civita - 2/2/2007, 00:55
 
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sottocasa
view post Posted on 2/2/2007, 09:30




L'Indomani per Raoul,arrivò di motlo buon ora, infatti non riusci a dormire molto, dopo quel mitico incontro che fece.....cmq si svegliò carico di buone intenzioni per svolgere un altra magica giornata.....infatti sogno chela coppola,da lui tanto cercata fù oramai a pochi passi da lui......in una strada poco frequentata in un stanzino.......Allora Raoul si alzò, e prese quella direzione......e infatti aveva ragione....in una strada poco lontana da li,trovò un corridoio buio e stretto, lui e il sui grupp ci andò e trovò alla fine del tunnel trovò una porta,la aprì e vide la famosa coppola su un tavolo di legno
(continua)
 
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ceppino_theangel
view post Posted on 6/2/2007, 21:58




Raoul aveva la coppola davanti a se. L'emozione era così forte che il nostro amico non aveva il coraggio di fare un passo. Fu la pecora "Sirena" a partire d'impeto verso la coppola, ma al suo terzo passo all'improvviso il pavimento franò sotto l'intero gregge, facendo cadere Raoul in un cunicolo sotterraneo che non prometteva nulla di buono.
Ripresosi dallo spavento e dalla caduta, Raoul chiamò a se la pecora "Sirena". Lei giunse da lui tutta soddisfatta, fiera di essere l'eletta. In realtà quando era ad un passo il nostro eroe la degradò ad ultima pecora del gregge. La nuova carica fu conferita formalmente con un sonoro calcione nel didietro della "Sirena" che soltanto grazie alle sue rotondità riuscì ad attutire il volo :lol:

La "Sirena" vide in un secondo cadere tutti i suoi sogni. La sua leadership presunta, il suo rapporto privilegiato con il pastore...erano in pezzi. Nella mente della povera pecorella, si palesò un triste ricordo:
PERDERE RAOUL-ADDIO SIRENA

Nel frattempo le altre pecore che avevano coltivato l'idea di conquistare Raoul ed il ruolo della "Sirena", sino a quel momento fedeli. cantarono una grande canzone
VACCE TEEEEEE - DEDICA ALLA SIRENA DELLE SUE AMICHE

Il bello è che anche Raoul cantava con le pecore, contento di aver eliminato quella pecorella così improvvisamente inopportuna e casinista.

Ora il nostro eroe aveva il corridoio davanti a se. Quali insidie incontrerà? Riuscirà a ritrovare la famosa COPPOLA? :ilovevisit:
 
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Ciccillo*
view post Posted on 7/2/2007, 01:54




Il cunicolo era buio e angusto...che fare ?..Lasciare il gregge e proseguire da solo o portare con se le fedeli pecorelle ??? Il rischio di perdere una di loro, a causa di qualche insidia nascosta nel cunicolo buio, gli sembrò troppo elevato... così decise... di portare con se solo la "Sirena" che da percorella degna di fiducia si era trasformata, a causa del suo eccesso di impeto, in pecorella sacrificabile...se ne sarebbe servito per illuminarsi la strada...le infilò una torcia elettrica (accessorio necessario nel kit del perfetto pastore) in bocca in modo da illuminare in avanti...le legò una fune di fortuna, ricavata dall'elastico dei sui slip, intorno al muso...in modo da poterle orientare la testa e di conseguenza il fascio di luce la dove gli sarebbe servito...spinse a calcioni..la "Sirena", riluttante al sommo sacrificio, verso l'imboccatura del cunicolo...e incoraggiandola con qualche altro calcio ben assestato..riusci ha farle prendere la direzione voluta...dopo pochi metri e molti calci...la torcia illuminò uno strano oggetto affisso alla parete....o almeno così gli parse..ma tornato in dietro di qualche passo e di un paio di strattoni all'impetusa "Sirena"..si rese conto che in realtà quella da lui scorta era una porta..una strana porta...aveva uno strano battocchio image....raffigurava una testa grottescamente umana...e l'anello che si sarebbe dovuto battere per bussare pendeva dalla bocca di tale strana figura...si fece coraggio..impugno l'anello e lo sbattè con tutte le sue forze contro la porta di legno massiccia è scura...il suono che produsse fu sordo e cupo..a questo punto successe una cosa strana...una voce che pareva provenire dalla bocca dello strano battochio disse "Wè Wè..scostumato....ma che modo è questo di bussare ??? anche perchè, se da qui volete passare è inutile bussare..al mio indovinello dovete sottostare !!!" Raul rimase paralizzato...trovò il coraggio di dire solo poche parole " Chi siete ?? Dove siete ??" è il battocchio..sgranati gli occhi lo fissò e disse "Wè.. wè..pastore..ma ci vedete ?!?! A me poco in porta..tanto sentire mi dovete..??? Allora da qui vi interessa passare ???" Raul decise su due piedi "Si di qua voglio passare !!!" il battocchi "Wè.. Wè..sta bene...rispondete all'indovinello....chi è..che pur non palesandosi sempre presente è ?? Che usa sorvegliare anche dove non c'è nulla da carpire ? che appare e scompare ma proprio non se ne vuole andare ?" Raul rispose sinceramente " Non ne ho la più pallida idea!!!" al che il battocchio tirò su con il naso è disse" Wè ..Wè..dato che sono cent'anni che nessuno viene più qui a bussare..un piccolo aiuto ve lo voglio dare...chiedete alla pecora che è femmina e certe cose le capisce...ora che vedo, è nelle condizioi di non mordere" Raul si voltò di scatto verso "la Sirena" le tolse la torcia da bocca..senza slegarla..e le chiese "Se sai parla..che forse forse..un poco hai miei occhi ti riabiliti " la pecorella a quelle parole..si sciolse e per quanto potesse muovere la bocca articolò una parola "Visitatore" al che la porta si spalancò su un immenso salone, riccamente arredato, illuminato da candelabri di tutte le forge.....(continua)
:ilovevisit:

Edited by Ciccillo* - 7/2/2007, 02:14
 
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alessia73
view post Posted on 9/2/2007, 14:34




Raul era sbalordito da tanta bellezza :o: ,decise di entrare ma provava un enorme disaggio perchè era tutto sporco,prese la "Sirena" la fece stendere a terra,e si pulì i piedi.
Era un salone enorme,arredato con oggetti di grande valore,alle pareti erano appesi tantissimi quadri,con immagini di generazioni di pastori con le loro pecore.Ma quello che colpì più Raul era quello che traspariva dai quadri...non vedeva solo pastori con le loro pecore,ma si avvertiva serenità,felicità,allegria,unione...
Anche lui era era affezionato alle sue pecore,almeno così gli aveva fatto credere,quindi perchè non poteva avere anche lui una dimora così lussuosa?
Perchè nel suo ovile non regnava quell'atmosfera?
Perso nei suoi pensieri non si accorse.....
 
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ceppino_theangel
view post Posted on 13/2/2007, 08:21




Quell'allegria mise Raoul di cattivo umore, anche perchè gli tornò in mente il famoso sogno con le principesse. La sua vita non era mai stata luminosa ed importante. Lui si nascondeva sempre, qualunque cosa e qualunque evento lo vedeva manovrare le povere pecorelle MANNARE. La stessa "Sirena" si era fatta manovrare da Raoul che non era certo intelligente (ma lo era più della sirena il cui Q.I. era pari a -9).
Ad un certo punto vide in un quadro una coppola, con incisa su un "P". La coppola era portata con disinvoltura ed eleganza da un giovane pastore anch'egli ma...di altra tradizione e lignaggio. Il giovane era accompagnato da principesse bellissime, che umiliavano le 4 pecorelle rimaste, così poco trasparenti e per nulla umane.
Raoul fece un passo e dalla "P" dipinta, uscì fuori un raggio luminoso che proiettò sul muro un interessante video:
LA COPPOLA MAGICA, IL GIOVANE E LE SUE PRINCIPESSE - RAOUL TIE' - CLICCA QUI

Chi erano quelle bambole fantastiche? E chi era quel giovane seduto compiaciuto che ammirava le giovani con una spilla con su scritto ANMI? Raoul impallidì e....
 
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Ciccillo*
view post Posted on 14/2/2007, 00:59




Sentì qualcosa..o qualcuno...sfilargli la coppola dalla testa...e urlare TESSOROOOOO IL MIO TESSOROOOO !!!..e dopo poco...NON è il mio tesoro belo !!!!! Blà che schif...e vide la sua coppola passargli sulla testa in volo radente e cadere ai suoi piedi..si affrettò ad afferarla e si voltò per vedere chi avesse osato tanto...ma quello che vide lo lasciò sbigottito..una creatura..più o meno alta un metro e mezzo..dal colorito pallido..pochi capelli in testa..eretto ma ricurvo su se stesso..due occhi grandi..una bocca senza labbra che lasciava vedere pochi denti aguzzi...a questa vista Raul scappò a nascondersi... dietro ad una poltrona riccamente rivestita...lo stesso fece la creatura...si nascose sotto il grande tavolo della ricca sala...dopo ben dieci minuti di silenzio da ambo le parti..Raul si decise a parlare..."Chi sei abbietta creatura ????" si sentì rispondere" Noi siamo Pollum...Noi ???? SI NOIIII ???? E tu...cerchi la Coppola magica..il mio TESSOROOO..Che mi ha permesso di essere il più grande di tutti i pastore...ma mi a ridotto quelo che sono...il suo schiavooooo....io ho bisogno di vedre ancora il MIO TESSOROOOO..di toccare ancora il MIO TESSORO, LA COPPOLA D'ORO...." Raul volle capirne di più..e uscì fuori dal suo nascondiglio per esaminare meglio la creatura...la quale a sua volta spinta da chissà quale desiderio uscì allo scoperto e si sedette sul tavolo...Raul chiese curioso "..tu ? un Grande pastore ? Pollum ? non ti ho mai sentito nominare.." poi notò, osservandolo meglio, che Pollum era come dire..la copia sbiadita e imbruttita del giovane pastore ritratto con le principesse...Pollum scattò in piedi e disse..."Non puoi conoscermi io sono stato maledetto da tuti i pastori e il mio nome è stato cancellato da tuti gli archivi... a causa della mia malvagità...e delle nefandeze da me compiute in nome della copola d'oro..vedi quel quadro ???? Lo vedi quel giovane pastore..sono io all'apice del mio suceso...quando trasformai le mie pecorele in principesse...allora persi la copola d'oro... che mi dava forza e potere e fui facile preda dei pastori gelosi..di me e del fato che io fui il prescelto..io sono stato l'ultimo portatore della Coppola d'oro...." (Continua) image

Edited by Ciccillo* - 14/2/2007, 01:52
 
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Ciccillo*
view post Posted on 15/2/2007, 23:27




...Io sono stato l'ultimo A.M.N.I. (Amministratore Nominato Mai Imposto)..lo so che per te è difficile comprendere..ora cercherò di spiegarti...la Coppola venne tessuta con fili d'oro dalle tre Parche (Cloto, Lachesi e Atropo) le tre tessitrici che stabiliscono il destino degli uomini..perchè Zeus vi imprimesse una carica magica, i poteri che distinguono un comune mortale da un Dio, Zeus voleva,per gioco, saggiare la forza di volontà dei mortali, era curioso di scoprire se fossero stati in grado di controllare il peso di tanto potere o se fossero stati dominati da esso...Zeus però non volle lasciare le cose nelle mani del Fato..non gettò la Coppola d'oro dall'alto del monte Olimpo affinchè un mortale per caso se ne impossessasse..per lui era un gioco ma non gli sembrava il caso di lasciare una potere così grande in mano ad un essere di cui conosceva molto bene le debolezze, ma non la forza... il gioco di Zeus era molto pericoloso...ma la curiosità di scoprire se l'uomo potesse rivelarsi un'avversario temibile era troppo grande..così discese dal monte Olimpo e arrivato alle pendici si rese invisibile all'occhio umano.. vagò per il mondo dei mortali in lungo e in largo finchè non lo percorse tutto..ascoltando e osservando i mortali e il loro operato..terminato il suo lungo girovagare..carico di esperienza sull'umano discernere decise di rendersi visibile ad una sola categoria di mortali..i. pastori...nessuno sa il perchè di questa decisione...Zeus era fatto così...imprevedibile..e sempre pronto alla Zingarata ...CLASSICO SCHERZO IMPROVVISATO DA ZEUS E I SUOI AMICI....libero come solo un Dio può esserlo...
Zeus mandò Mercurio per tutti i pascoli della Terra ad invitare, rimanendo vago sul perchè, pastori e pastorelle ad un mega raduno straordinario indetto da Zeus di persona personalmente, alle pendici del monte Olimpo....al boschetto del Pioppo ... nota oasi di pace ... con annessa "Taverna del buon bevitore"...( Continua)

Edited by Ciccillo* - 20/2/2007, 01:20
 
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Ciccillo*
view post Posted on 20/2/2007, 01:17




...Frotte di pastori, accorsero da ogni dove, nel luogo convenuto...Zeus si presentò loro in abigliamento casual..e senza tanti preamboli annunciò la sua decisione... mostrò alla moltitudine la Coppola d'oro e disse "In questa Coppola sono impressi tutti i miei poteri, chiunque la indossi potrà usufruirne come meglio crede..io la voglio donare ad uno di voi , ma non voglio fare discriminazioni, per me siete tutti uguali, così ho deciso che sarete voi a scegliere il portatore della Coppola d'oro" Così la saga ebbe inizio...."
Ma Pollum non riuscì a terminare il discorso, come avrebbe voluto, perchè fu bruscamente interrotto dalla "Sirena" la quale, nel frattempo era riuscita a liberarsi e non vista a salire sul tavolo..e in piedi sulle due zampe posteriori, con la zampa anteriore destra alzata..impose su di lei l'attenzione urlando " SENTI POLLUM !!!! COME TI CHIAMI TU !!!!! POSSO PERMETTERMI UNA PAROLA !!!????" e poi senza aspettare il ben che minimo gesto di assenso da parte dei due unici uditori, continuò "IO DI LEADERSHEEP ME NE INTENDO image!!! NON PER NIENTE SONO UNA SHEEP E PROTESTO !!!!..tutto questo libero arbitrio che traspare dal tuo racconto è improponibile...c'è bisogno di più controllo !!!! non serve a niente un A.N.M.I.(AMMINISTRATORE NOMINATO MAI IMPOSTO) ma ci vuole un A.N.M.I. (AMMINISTRATORTE NAZISTA MULTIFACCE IMPOSTO) !!!! MA QUESTO ZEUS CHI SI CREDE DI ESSERE !!! COSE DA PAZZI !!!!...." a sua volta la "Sirena" fu interrotta dal Pollum che tuonò :"ZITTA BELA PECORA !!! TU NON POI CAPIRE COSA E' IL MIO TESSOROOOOO PE ME !!!! " e cominciò a cantare "tu si 'na cosa grande" LO SAPEVATE ?????? L'HA CANTATA ANCHE RENATO...FORSE AFFASCINATO DAL POLLUM ...CLIKKARE PER CREDERE
Raul approfittò subito del raro momento di sbigottimento image della pecora per..riinfilarle la torcia elettrica in bocca e legarle di nuovo il muso..et vualà la rese di nuovo totalmente innocua...(continua)

Edited by Ciccillo* - 20/2/2007, 01:42
 
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ceppino_theangel
view post Posted on 4/3/2007, 12:01




Ad un tratto un violento tornado sorprese i convenuti. Tutto fu risucchiato in un vortice. Raoul e le sue pecore furono inghiottite dal turbinio dei venti. Le pecore persero il vello e Raoul la coppola.
Il cielo si aprì d'improvviso e le due coppole si fusero in una sola coppola con una grande "P" impressa sulla sua sommità.
Raoul era spaventato ma una luce accecante lo sorprese ed una voce candida sussurò "Tu misero pastorello ricorda....soltanto circondanti di principesse e non di pecore, avrai il tuo regno. Pollum non ha futuro e non l'avrai neanche tu.

LA VITA DI RAOUL TRA GECHI E VAMPIRI SOTTO FORMA DI PECORAZZE

La mia profezia è avverata. Un uomo un giorno arriverà nella tua vita e circondato da un esercito di ancelle, conquisterà fama e gloria. Tu sentirai il peso del disonore e capirai che la tua esistenza sino ad allora vana, può mutare....Hai una seconda possibilità...cerca la coppola d'oro con queste motivazioni e giungerai nella terra promessa".

Cosa attende ora Raoul? Riuscirà il nostro eroe a comprendere il senso della vita? Quanta vita c'è in una coppola piuttosto che in un'altra?
 
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Ciccillo*
view post Posted on 26/3/2007, 15:18




Si risvegliò, disteso su di un prato fiorito in mezzo ad un gregge...di pecore... Chi era ??? Perchè era lì ??..Lui ricordava solo una voce che gli diceva..di avere una seconda possibilità... di mutare... di circondarsi di ancelle..per poter trovare la coppola d'oro...
Cosa fare ? si alzò in piedi... tutte le pecore smisero contemporaneamente di brucare l'erbetta..e lo guardarono con occhio benevolo...una pecora gli si avvicinò e gli disse con occhi ammiccanti... image "Raul, padrone..bentornato tra noi... come ti senti ? Ti è piaciuto il prato fiorito in cui ti abbiamo lasciato riposare indisturbato, dopo che il vortice ci ha scagliati fuori dalla caverna ?".... "Raul...questo è il mio nome ?" Rispose lui e continuò " Scusami ma io non ti conosco... non ricordo neanche il mio nome..tu mi chiami Raul ma...in realtà io non so nemmeno se mi posso fidare di te... anzi... ti dirò di più..non ti conosco ma già non mi fido di te... se io sono il padrone..tu dovresti essere un mia ancella o qualcosa del genere... e secondo te..lasciarmi giacere in un prato fiorito, senza accertarti del mio stato di salute, dopo quello che tu mi descrivi come una caduta dall'alto, significa fare del bene al tuo padrone ?.. A me sembra che tu..abbia guardato solo ai tuoi interessi...il prato fiorito interessa più a te che a me...bello brucare l'erbetta..!!????"....La pecora..(N.D.R. che noi conosciamo più che bene..trattandosi della Sirena )..inviperita...dopo un'attimo di stordimento..comiciò ad urlare "COMEEE !!!! COSAAA!!!!! DOPO TUTTO QUELLO CHE HO FATTO PER TE !!! COSI' MI RIPAGHI ?????...MA COME TI PERMETTI ????" al che Raul..visto il tono e vista l'arroganza...rispose.."Senti..io non so a cosa ti riferisci...la persona che tu chiami Raul con me non c'entra nulla...io sono solo, per quanto mi riguarda...e voglio scoprire la mia via da solo...ARRIVEDERCI..." Detto questo...Raul girò sui tacchi lasciando la Sirena di stucco...QUI...LA SIRENA IMPAZZITA PER LA PERDITA DEL ..PADRONE...(CONTINUA)...

Edited by Ciccillo* - 27/3/2007, 12:21
 
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Ciccillo*
view post Posted on 28/3/2007, 15:36




...Raul, "girati i tacchi"..si trovò a camminare da solo, per un sentiero polveroso, nel mezzo di una valle fiorita...camminava e meditava image...il suo nome ...quello con il quale lo aveva chiamato la pecora..non gli si addiceva..non lo sentiva suo..e poi, quella voce profonda e imperiosa ancora gli rimbomabava nella testa...non ricordava più chi fosse..ma sentiva di avere la possibilità di arrivare a qualcosa di importante che lo avrebbe reso un uomo felice e potente..e questo qualcosa era sicuramente la coppola d'oro, la voce non poteva sbagliare...ma con quel nome, Raul, che ormai lo identificava come degno di circondarsi solo di pecore..non poteva ambire a nessun miglioramento...ci pensò e ci ripensò...quando all'improvviso...nella sua mente si materializzò l'immagine di una lettera dell'alfabeto..una P...Un'enorme P...si..P image ...PERCIVALLE ... quello si che era un nome degno di stima e di rispetto image ...SI !! "Percivalle e le sue ancelle"...."le 12 ancelle di Percivalle" image...suonava proprio bene..camminando soprappensiero non si accorse di essere arrivato..sul ciglio di un fossato..image...si fermò, alzò lo sguardo e scoprì di trovarsi davanti all'ingresso di un enorme castello... il ponte levatoio issato..dall'alto di una delle torri di guardia un soldato, in alta uniforme, image lo scorse e gli intimò "Alto là !!! Chi và là ???".... Quale migliore occasione se non questa per ricominciare da capo ???? " Il mio nome è Percivalle di Valle Fiorita.... sono stato attaccato dai ladroni che mi hanno tolto ogni avere ...mi hanno rubato finanche la marsina e gli stivali, lasciandomi per coprirmi null'altro che i loro cenci..ti prego buon soldato di farmi entrare in codesta magione, affinchè possa chiedere ostello ai tuoi padroni".... Il soldato lo scrutò perplesso....image....sbottò a ridere e gli urlò dall'alto della torre " AH RAULLLL !!!! MICA T'AVEVO RICONOSCIUTO !!!!! MA TE SEI M'BRIACATO O C'HAI VOGLIA DE SCHERZA'...Ma che n'taricordi più che questo è n'arbergo..e che c'è vestimo da scemi solo solo pè fa contenti l'ospiti..dagliè và..mò te tiro giù er ponte levatoio..che stai in ritado..li pastori Sardi co le greggi sò già n'trati tutti !!!..." Raul...sbiancò...diventò rosso..verde... :sick: impallidì di nuovo e..corse via , coprendosi il volto con le mani.......e un'urlo rieccheggiò per tutta la vallata.... " NOOOOOO !!!!!!!! PASTORE SARDO NOOOOOO !!!!!!"...(Continua)

Edited by Ciccillo* - 28/3/2007, 17:42
 
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ceppino_theangel
view post Posted on 12/4/2007, 07:30




All'improvviso in un fragore madornale, Raoul ed il suo vecchio amico vestito da soldato, videro arrivare 7 mitici trattori, guidati da uomini che non devono chiedere mai!!! Una polvere fittissima copriva i loro volti, ma già in lontananza....le pecorazze non capirono più nulla e corsero verso i nuovi protagonisti della scena.

Raoul iniziò a gridare "carta canta pecorazze, carta cantaaaaaa" ma una di loro, in tutto il suo candore sussurrò "aooooo ma datte na mossaaaa".
Lasciato Raoul le pecorazze si lanciarono verso i nuovi arrivati, e le tre PERLE del gruppo iniziarono uno spettacolino delizioso:

L'ESIBIZIONE DELLE MITICHE PECORAZZE.......

Cosa succederà ora? Come reagirà Raoul?
 
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29 replies since 15/1/2007, 08:04   887 views
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